Genetica Agraria |
Anno accademico 2008/2009 |
Docente Piero Belletti (Titolare del corso) |
Corso di studi [f003-c301] laurea i^ liv. in tecniche erboristiche - a savigliano |
Anno 1° anno |
Periodo didattico Primo semestre |
Tipologia Di base |
Crediti/Valenza 5 |
SSD dell'attività didattica AGR/07 - genetica agraria |
Obiettivi formativiFornire agli studenti conoscenze di base per la comprensione dei meccanismi di trasmissione dei caratteri e sulle principali tecniche, di tipo dia tradizionale che biotecnologico, finalizzate al miglioramento genetico delle specie di interesse officinale. |
Risultati dell'apprendimento attesiConoscenze sulle modalità di trasmmissione dei caratteri ereditari. Capacità di valutare criticamente le potenzialità, i rischi e i benefici delle manipolazioni genetiche sulle specie vegetali di interesse agrario. |
Programma- La struttura degli acidi nucleici. Il DNA. La replicazione del DNA. Vari tipi di RNA. Il codice genetico e la sintesi delle proteine. Struttura e organizzazione dei cromosomi. Il cariotipo. I processi di divisione cellulare. Il crossing-over e i suoi effetti genetici. (3 ore) - Eredità mendeliana. Geni e alleli. Omozigosi ed eterozigosi. Genotipo e fenotipo. Dominanza e segregazione. Segregazione indipendente. Autofecondazione e progresso verso l’omozigosi. Allelia multipla. Associazione e ricombinazione. Le mappe genetiche. (6 ore) - Determinazione del sesso: ambientale, monogenica, cromosomica. Sistemi XO, XY, WZ. Eredità dei caratteri legati al sesso. Eredità extracromosomica: effetto materno, eredità plastidiale e citoplasmatica (3 ore) - Eredità dei caratteri quantitativi. Alleli plus e minus. Effetto dell’ambiente e concetto di additività. Segregazione trasgressiva. Scomposizione della variabilità fenotipica. Ereditabilità. Progresso genetico e risposta alla selezione. (3 ore) - Mutazioni spontanee e indotte. Mutazioni genomiche, geniche e cromosomiche. Aploidia e poliploidia. Mutagenesi. (6 ore) - Autogamia ed allogamia. Significato ecologico e evolutivo. Biodiversità ed adattabilità. Biodiversità a livello di ecosistema, di specie e di gene. L'erosione genetica e la conservazione del germoplasma. Metodi in situ, ex situ ed in horto. Obiettivi e strategie del miglioramento genetico. Impostazione di un programma di breeding. La selezione. Miglioramento del progresso conseguibile a seguito di selezione. Inbreeding ed eterosi: cause e conseguenze. Attitudine alla combinazione generale e specifica. Gli ibridi. Caratteristiche, importanza e modalità di ottenimento (3 ore) - Colture in vitro e propagazione vegetativa. Rigenerazione ed embriogenesi somatica: Variabilità soma-clonale. Ottenimento di aploidi e di linee aplo-diploidi. Protoplasti e ibridazione somatica. Ingegneria genetica. Trasformazione genetica. Rischi legati al rilascio nell'ambiente di organismi geneticamente modificati. Applicazioni e potenzialità nel settore officinale. (3 ore) - Cenni sulla formazione dei semi e sulla loro struttura anatomica. Seme commerciale e seme biologico. La propagazione vegetativa. Applicabilità alle specie officinali. La germinazione dei semi ed i fattori che la condizionano. Metodi di stimolazione. Fenomeni di dormienza e trattamenti per il loro superamento. Semi recalcitranti. La conservazione dei semi nel breve e nel lungo periodo. (3 ore) |
Testi consigliati e bibliografiaTesti consigliati:- Lorenzetti F., Ceccarelli S. Genetica Agraria (cap. 2, 3, 4, 5, 7, 8, 10, 11, 12, 14, 15). Patron Editore, Bologna. - Piotto B., Di Noi A. Propagazione per seme di alberi e arbusti della flora mediterranea. Agenzia Nazionale per la protezione dellAmbiente, Dipartimento Prevenzione e Risanamento Ambientali, Roma (http://www.apat.it/site/_contentfiles/00135600/135622_propagazione_per_seme.pdf) Testi di consultazione: |
Altre informazionihttp://www.personalweb.unito.it/piero.belletti/didattica.htm |