Attività libera - Nutraceutici
AA 2023/2024
Scheda del corso
Mutuato da
Moduli
Obiettivi e risultati
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Il corso ha l’obiettivo di introdurre gli studenti al concetto di Nutraceutica, sintesi delle due parole ‘Nutrizione’ e ‘Farmaceutica’, coniato nel 1989 da Stephen De Felice, nutrizionista e biochimico americano, che con questa definizione volle indicare la disciplina che studia quei componenti alimentari che entrando nella fisiologica regolazione di diversi processi biochimici, svolgono un ruolo positivo sulla salute dell’organismo contribuendo alla prevenzione di patologie croniche quali malattie cardio-vascolari, cancro, osteoporosi, artrite, diabete tipo II, patologie neuro-degenerative. Il termine ‘nutraceutico’ identifica non una categoria merceologica di prodotti, ma una valenza attribuibile sia ad alimenti che a componenti di alimenti di origine vegetale o animale, impiegabili da soli o in miscela nella produzione degli integratori alimentari. Va considerato che il mercato degli integratori alimentari nutraceutici, nonostante la crisi economica, registra un costante incremento e che ciò ha indotto nel corso degli ultimi decenni l’industria farmaceutica, nell’ambito di strategie di diversificazione della produzione, ad inserirsi pesantemente nel settore della nutraceutica.
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Lo studente dovrà aver acquisito conoscenze in merito alle sostanze di derivazione alimentare oggi riconosciute in grado di esercitare un effetto benefico sulla salute umana, sotto l'aspetto chimico e biologico, ponendosi criticamente il problema del supporto scientifico a favore dei claim di salute e nutrizionali attribuiti.
La verifica dell'apprendimento sarà condotta attraverso un questionario a risposta multipla.
Programma
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Nell’ambito del corso verranno trattati i principali componenti alimentari ad azione nutraceutica utilizzati per il mantenimento della salute dell’organismo e/o in ambito clinico, quali acidi grassi omega 3, polifenoli (flavonoidi, antocianine, proantocianidine, stilbeni), amminoacidi, peptidi e proteine (glutatione, carnosina, carnitina, creatina, proteine della soia) prebiotici (maltodestrine, frutto-oligosaccaridi), coenzina Q-10, acido lipoico, derivati organosolforici, glucosamina, steroli vegetali, monacoline. Si analizzeranno per ciascuna categoria: 1) struttura chimica, 2) proprietà chimico-fisiche, 3) biodisponibilità, 4) attività biologiche e meccanismi biochimici dimostrati con studi in vitro e in vivo, e 5) distribuzione negli alimenti. Gli ambiti di impiego su cui si concentrerà l’attenzione sono:
- Nutraceutici e malattie cardiovascolari
- Nutraceutici e malattie del sistema nervoso
- Probiotici: effetti sul sistema gastro-intestinale ed effetti sistemici
Testi consigliati
DeFelice SL. FIM Rationale and Proposed Guidelines for the Nutraceutical Research & Education Act-NREA, November 10, 2002. Foundation for Innovation in Medicine. Available at: http://www.fimdefelice.org/archives/arc.researchact.html.
Zeisel SH. Regulation of “Nutraceuticals” Science. 1999;285:185–186
Whitman M. Understanding the perceived need for complementary and alternative nutraceuticals: lifestyle issues. Clin J Oncol Nurs. 2001;5:190–194
Heyland DK. In search of the magic nutraceuticals: problems with current approaches. J Nutr.2001;131(9):2591S–2595S
Omara E.A. et al., Herbal Medicines and Nutraceuticals for Diabetic Vascular Complications: Mechanisms of Action and Bioactive Phytochemicals, Current Pharmaceutical Design, 2010, 16, 3776-3807
Nota