Prof. Gianni Balliano

Professore/Professoressa ordinario/a

  • SSD: BIO/10 - biochimica

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PRINCIPALI LINEE DI RICERCA a) Ossidosqualene ciclasi (lanosterolo sintasi): bersaglio di nuovi inibitori progettati come antifungini e/o ipocolesterolemiciE' la linea "storica" del gruppo di ricerca, nell'ambito della quale sono stati progettati e sintetizzati decine di nuovi inibitori, alcuni dei quali si sono rivelati efficaci e specifici. I modelli biologici utilizzati comprendono colture di cellule di Saccharomyces cerevisiae, colture di fibroblasti e di cheratinociti umani.   b) Caratterizzazione di ossidosqualene ciclasi di organismi patogeni (T. cruzi, P. carinii, C. albicans...) e non patogeni (A. thaliana, H. sapiens...) espresse in lievitoLo studio di una serie di ossidosqualene ciclasi espresse in S. cerevisiae è stato avviato in collaborazione con il Prof. S. Matsuda della Rice University (Houston), con lo scopo di purificare e caratterizzare gli enzimi espressi, e di individuare nuovi inibitori specifici. I risultati preliminari di questo studio sono stati presentati come comunicazione orale all' AOCS Meeting di Montreal (4-8 maggio 2002). E' attualmente in corso una collaborazione con la Hoffman-La Roche di Basilea, nell'ambito della quale le ossidosqualene ciclasi di T. cruzi e P. carinii espresse in lievito vengono studiate come enzimi-bersaglio di nuovi farmaci antiprotozoarici.  c) Studio della struttura del sito attivo delle ossidosqualene ciclasi di eucarioti e del canale di accesso del substrato al sito attivo attraverso la mutagenesi sito-specifica, l’inibizione e l’homology modellingQuesto studio è orientato a confermare una recente ipotesi sulla struttura delle ossidosqualene ciclasi eucariotiche, formulata sulla base di analogie di sequenza con l'enzima batterico squalene-opene ciclasi, di cui è nota la struttura tridimensionale. Secondo tali ipotesi il sito attivo dell'enzima comunica con l'esterno attraverso una strettoia formata da quattro residui amminoacidici. Il progetto di ricerca prevede di sostituire in alcune ciclasi eucariotiche uno dei residui con una cisteina, e di studiare quindi l'effetto di alcuni reattivi dei tioli sulle ciclasi ingegnerizzate. Un progetto simile, sulla ciclasi batterica, si è concluso recentemente con successo.  d) Interazione diretta o regolativa tra enzimi della sintesi degli steroliIn collaborazione con il Prof. M. Bard della Indiana University si è studiata l'interazione diretta tra ossidosqualene ciclasi e sterolo-3-cheto reduttasi, due enzimi non correlati della sintesi dell'ergosterolo nel lievito, scoprendo che il primo è strutturalmente e funzionalmente legato al secondo. E' in corso la determinazione della reciprocità dell'interazione. Prossimamente verrà studiata la capacità protettiva di versioni troncate della sterolo-3-cheto reduttasi nei confronti della ossidosqualene ciclasi. Lo studio verrà esteso alla sterolo-3-cheto reduttasi umana espressa in lievito e ad altre coppie di proteine della biosintesi degli steroli.  g) Caratterizzazione della ossidosqualene ciclasi (lanosterolo sintasi) umana espressa in Pichia pastorisLa struttura della ossidosqualene ciclasi umana è stata recentemente pubblicata su Nature (Novembre 2004) da un gruppo della Hoffmann-La Roche. In collaborazione con gli autori, l’enzima umano sarà caratterizzato attraverso la mutagenesi sito-specifica e l’inibizione, ponendo particolare attenzione al ruolo del canale di accesso al sito attivo.  

 

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Ultimo aggiornamento: 25/08/2015 14:22
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